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5 trucchi per usare i termosifoni, risparmiando ed evitando inutili sanzioni
Con l’autunno ormai alle porte e le temperature in forte calo, gli italiani si stanno preparando alla riaccensione dei termosifoni.
Al fine di fronteggiare la crisi energetica in atto, il Governo ha varato un piano per contenere gli sprechi ed i costi in bolletta: la temperatura dei sistemi di riscaldamento centralizzati viene fissata a 19 gradi (con la riduzione di un grado per il riscaldamento degli edifici) ed il periodo di accensione dei termosifoni viene ridotto di 15 giorni (la data di inizio sarà posticipata di 8 giorni, mentre lo spegnimento sarà anticipato di 7 giorni).
I forti rincari che stanno riguardando le bollette di luce e gas hanno reso necessarie certe misure, e per questo il comportamento delle singole persone dovrà necessariamente essere ancora più virtuoso rispetto al normale.
In questo articolo vedremo come, attraverso il rispetto di 5 regole, sia possibile risparmiare sui costi, evitare gli sprechi e salvaguardare l’ambiente.
Come utilizzare termosifoni: 5 trucchi per farlo al meglio
Scaldare la propria abitazione nel modo corretto, evitando sprechi ed alti costi in bolletta, è possibile: basta seguire alcune semplici regole.
Ecco una breve guida per ottimizzare il riscaldamento casalingo.
1 Eseguire la manutenzione degli impianti
Si tratta della regola numero uno, sia per questioni di sicurezza che di risparmio e salvaguardia dell’ambiente.
Un impianto regolato nel modo corretto consuma ed inquina meno, e mette al riapro da possibili sanzioni: la mancata manutenzione può infatti comportare una multa di 500 euro (DPR 74/2013).
2 Monitorare la temperatura degli ambienti (per gli impianti autonomi)
Spesso, sia d’estate con i climatizzatori che d’inverno con i termosifoni, le temperature adottate per la propria abitazione sono eccessivamente basse o troppo alte, e questi comportamenti comportano sprechi e costi elevati.
Per trascorrere un inverno caldo e sereno, non bisogna scaldare oltremodo la casa e la temperatura indicata di 19 gradi è più che sufficiente per garantire il comfort necessario. Così facendo, sia la salute che il portafogli ne trarranno grandi benefici.
3 Lasciare i termosifoni liberi
I termosifoni non devono presentare intralci che possano ostacolare una buona diffusione del calore.
Il consiglio è di evitare di collocare tende, oggetti e mobili davanti ai termosifoni, e di utilizzarli come asciuga biancheria.
In entrambi i casi parte del calore andrebbe disperso, generando sprechi di energia.
4 Impiegare sistemi di riscaldamento moderni
Le caldaie a condensazione sono ormai praticamente obbligatorie (tranne che in alcuni casi specifici), ed è consigliabile adoperarsi per sostituire il proprio impianto con uno a condensazione o a pompa di calore.
Inoltre, esistono diversi dispositivi che possono integrare il sistema e renderlo più performante: collettori termici, impianti fotovoltaici e valvole termostatiche si rivelano validi aiuti per contenere costi e sprechi energetici.
5 Utilizzare tecnologie innovative
L’impiego della domotica consente di realizzare un cospicuo risparmio, sia in termini economici che energetici.
Con la domotica sarà possibile regolare la temperatura degli ambienti a distanza e stabilire anche i tempi di accensione e spegnimento dell’impianto.
In questo modo si eviteranno inutili sprechi, perché il riscaldamento verrà mantenuto in funzione soltanto nei momenti davvero necessari.
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Riscaldamento: tutte le cattivi abitudini da evitare per risparmiare energia
Quando arriva la stagione invernale, le basse temperature ci costringono ad accendere i termosifoni ed a mantenerli in funzione per diverse ore al giorno.
Se è impossibile evitare di accendere il riscaldamento, si può intervenire su alcuni errori tipici che vengono normalmente commessi.
Modificando alcune errate abitudini sarà infatti possibile realizzare un cospicuo risparmio, sia economico che energetico.
Vediamo in dettaglio gli errori da evitare.
Utilizzare i termosifoni come asciuga biancheria
Chi non ha mai utilizzato i termosifoni per asciugare vestiti ed asciugamani?
Il freddo, l’umidità e le piogge tipiche della stagione invernale impediscono un processo rapido di asciugatura per la nostra biancheria, ed i termosifoni diventano un valido aiuto in questo senso.
L’altra faccia della medaglia rischia di vanificare l’utilità di questo procedimento: quando un termosifone viene utilizzato in questo modo, non funzionerà nel modo corretto, disperdendo calore.
Con termosifoni meno performanti, che producono meno calore, saremo orientati ad alzare la temperatura, a danno delle nostre tasche.
Porre ostacoli nei pressi del calorifero
Spesso i termosifoni vedono tende, poltrone, mobili ed oggetti vari di fronte a loro, sia per questioni estetiche che di spazio.
Se un termosifone è “nascosto” e bloccato da diversi impedimenti, il calore da esso generato non potrà diffondersi in modo corretto ed omogeneo.
Anche in questo caso, la tendenza porterà le persone ad alzare la temperatura del termostato, sprecando soldi ed energia.
Accendere tutti i termosifoni contemporaneamente
Serve davvero accendere tutti i termosifoni nello stesso momento?
La risposta è negativa.
Solitamente, le persone trascorrono la maggior parte del tempo in un un paio di stanze (soprattutto nelle case di notevoli dimensioni), quindi non ha senso fissare la stessa temperatura per ogni ambiente casalingo.
Il consiglio è di regolare la temperatura di ogni calorifero a seconda delle esigenze: per le stanze che non si utilizzano in un determinato momento bisognerebbe diminuire la temperatura di qualche grado.
Avere i termosifoni ad efficienza ridotta
Capita spesso di toccare il termosifone e sentirlo più freddo in alcuni punti della superficie.
Se questo accade vuol dire che non sta funzionando bene, solitamente a causa dell’aria presente nelle tubazioni che impedisce all’acqua calda di scorrere liberamente e riscaldare l’ambiente.
Bisognerà quindi risolvere il problema e rendere il termosifone nuovamente al massimo dell’efficienza: in questo modo si eviteranno inutili sprechi di energia.
Inoltre, se volete davvero risparmiare, dovreste considerare l’idea di installare una caldaia a condensazione: a differenza delle caldaie tradizionali, quelle a condensazione riscaldano l’acqua adottando una tecnica diversa, che prevede il recupero del vapore dei fumi di scarico, utilizzandolo per un nuovo ciclo di riscaldamento.
Una caldaia a condensazione garantisce un abbattimento dei costi del compreso tra il 10% ed il 40%, e rappresenta il metodo migliore per contenere gli sprechi e limitare l’inquinamento.
In questo articolo potrete leggere tutte le azioni da mettere in atto prima di accendere la caldaia per i termosifoni, all’arrivo dell’inverno.
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